La Comunità degli Italiani "Pino Budicin" di Rovigno
Attività legate alla tutela dell'Istrioto:
- Corso di dialetto rovignese : Il corso, articolato in due semestri (autunnale e primaverile), è tenuto dal prof. Libero Benussi, noto cultore e studioso delle tradizioni e dell'idioma della città. Le lezioni si svolgono esclusivamente in rovignese onde permettere ai frequentanti di percepire concretamente il dialetto come un veicolo linguistico attuale. I contenuti del corso includono regole di lettura e scrittura, pronuncia, grammatica, lessico, cenni storici, usi e costumi della tradizione e terminologie legate ai mestieri artigianali antichi.
- La sezione etnografica ed editoriale della Comunità: Ha il compito di raccogliere la produzione dialettale degli autori rovignesi e ne cura la stampa. Congiuntamente ai settori letterario e spettacolo e al Gruppo di studio del dialetto rovignese, si fa promotore di serate letterarie ed altre manifestazioni per presentare il lavoro svolto. Lavora inoltre, per eseguire la stampa delle opere dei rinomati autori rovignesi.
- La Società artistico culturale “Marco Garbin”: La società si articola nelle sezioni dei cori maschile, femminile e misto e nei gruppi “bitinaduri” e folclore rovignese. Accanto al repertorio classico, sin dai primi passi la “Marco Garbin“ si è impegnata a tutelare, a perfezionare e a promuovere tre forme canore autoctone: la più popolare e la più eseguita è la “bitinada”, che è una forma appunto, nella quale le capacità vocali degli esecutori raggiungono i livelli dell’improvvisazione jazz, dominata dal gioco spontaneo e melodioso delle voci che imitano i suoni di vari strumenti, trasformandola in fenomeno irripetibile e inimitabile; le “Arie da nuoto” ovvero le arie notturne, che non hanno nulla da invidiare alla melodia delle “bitinade”, sono il frutto della simbiosi di voce e ambiente, vengono eseguite da gruppi di tre o al massimo di cinque cantanti, durante le ore piccole, notturne, sotto i volti del nucleo storico; le “Arie da cuntrada” vengono cantate dalle donne agli incroci delle viuzze e dei campielli della Rovigno vecchia e sono un vero e proprio attimo di piacevole fuga dalla quotidianità e dalla routine domestica.
- La Filodrammatica giovani e giovanissimi: L’obiettivo principale della Filodrammatica è stato fin dal principio quello di creare delle rappresentazioni che divertono, ma che allo stesso tempo ci fanno capire chi siamo, perché nel vasto repertorio della Filodrammatica i pezzi teatrali scelti spaziano dalla recita in lingua italiana, in dialetto istroveneto, in dialetto rovignese e bilingue.
-I gruppi dei Mini, Midi e Solisti della CI: L’obiettivo del gruppo è l’apprendimento delle canzoni provenienti dai vari Festival Voci nostre, delle canzoni dello Zecchino d'oro più recenti e altre canzoncine d'occasione in italiano come pure le canzoni tradizionali in dialetto rovignese ed istroveneto e di musica leggera italiana ed internazionale.
- Il concorso letterario „Favalando a la ruvigniʃa“: Il Concorso si prefigge di promuovere la creatività letteraria in dialetto rovignese, le attività di ricerca nel campo documentazionale attinente all'area socio-culturale della città di Rovigno, la produzione musicale e figurativa degli alunni delle scuole elementari e medie, nonché delle persone adulte.
-Collaborazione con la verticale scolastica e prescolare locale: La collaborazione con la locale scuola elementare, media e l'asilo è un altro aspetto basilare per far conoscere ai giovani e giovanissimi il suono e la grafia dell’istrioto rovignese e si concretizza nell’insegnamento del dialetto ai bambini, nel corso di attività scolastiche ed extrascolastiche. L'attività del coro e basilare visto i repertori che spaiano sempre anche nel mondo folcloristico.
Tutte le sezioni e la SAC „Marco Garbin“ della Comunità nonchè le manifestazioni e i concorsi e le varie collaborazioni con tutta la verticale prescolare e scolare hanno sempre alla base il mantenimento, la diffussione, la tutela e la promozione dei nostro dialetto istro-romanzo.