Concorso Letterario e Video - 2020
In occasione dell’VIII Edizione del Festival dell’Istrioto, la Comunità degli Italiani di Sissano ha indetto un concorso di poesie, filastrocche, racconti dialettali, brevi ricerche e cortometraggi in dialetto istrioto nelle varietà dialettali di Dignano, Fasana, Gallesano, Rovigno, Sissano e Valle. Tra i 36 lavori pervenuti, la Giuria, composta da Paola Delton, Fabrizio Fioretti, Claudio Grbac, Patrizia Malusà, Luana Moscarda, ha decretato i seguenti vincitori: CATEGORIA: ADULTI Sezione: Brevi racconti a tema libero Titolo: La carta se lassa screivi Autrice: Elvia Nacinovich Varietà dialettale: dignanese Motivazione: In questo racconto breve, dominato dal dialogo tra una donna dignanese e la maestra della nipote, viene narrato, in maniera piuttosto divertente, l’incontro/scontro tra due mondi, quello caratteristico della Dignano istriota e quello delle istituzioni che faticano a comprendere l’autenticità del primo. L’autore si presenta con un’ottima capacità narrativa e linguistica che rende vivo il dignanese istrioto. ALLEGATO: La carta se lassa screivi CATEGORIA: L'ISTRIOTO NEL MONDO Sezione: Brevi racconti a tema libero Titolo: Vanitouʃ Autrice: Giuliana Donorà Varietà dialettale: dignanese Motivazione: Questo breve racconto, scritto in un ottimo dignanese istrioto, è uno spaccato della Dignano di un tempo, la cittadina delle botteghe e degli artigiani, il borgo vivo e ricco di relazioni sociali. Lo scritto, che denota abilità narrativa e si legge piacevolmente, è un quadro che riecheggia antiche memorie. Lodevole l’apporto nella documentazione linguistica del dignanese. ALLEGATO: Vanitouʃ CATEGORIA: GIOVANI Sezione: Cortometraggio a tema libero Titolo: Barufe istriote Autrice: Maria Sciolis Mentori: Maria Sciolis, Larisa Degobbis, Marko Kalčić, Luka Nreka Attori: Leonel Batel, Dorotea Cerin, Mia Chersin, Elian Djerdj, Noemi Matošević, Erika Ostoni, Andrea Sponza Varietà dialettale: rovignese, vallese, dignanese, gallesanese, sissanese Scuola: SMSI di Rovigno Motivazione: Il video rappresenta un collage dei dialetti istrioti che fa riscoprire le nostre tradizioni. I ragazzi hanno raccontato la vita quotidiana dei tempi passati evidenziandone i particolari (costumi tradizionali e pettinature tipiche dei nostri avi). Questo lavoro rappresenta un contributo importante finalizzato alla salvaguardia della nostra parlata e della nostra cultura autoctona. ALLEGATO: CATEGORIA: BAMBINI Sezione: Cortometraggio a tema libero Titolo: I xoghi de na olta Mentori: Alessandra Civitico Božić, Romana Paretić, Ines Piutti Palaziol Partecipanti: Chiara Barbieri, Eric Paretić, Dante Jurman, Jakov Butković, Vita Čekić, Matias Močibob, Gea Karapandža, Aurora Žilović, Sebastian Drandić, Noemi Palaziol, Sasha Paljuh, Loris Popović Varietà dialettale: vallese Scuola: Sezione periferica di Valle Motivazione: I nostri usi e le nostre tradizioni sono la base della Nostra società; la plasmano rendendola unica e irripetibile agli occhi degli altri. Essi rappresentano la quintessenza di quello che chiamiamo radici e un uomo senza radici, per quanto si sforzi, non troverà mai un luogo da poter chiamare casa. Ecco perché in questi tempi in cui tecnologia e globalizzazione stanno avendo la meglio, gli usi e le tradizioni non vanno solo salvaguardati o messi in un museo ma vanno tramandati ai bambini che li conserveranno e li tramanderanno. Si premia il video I xoghi de na volta in quanto rappresenta tutta la Nostra speranza di un futuro nel quale l'Istrioto riecheggierà ancora per le vie dei nostri borghi. ALLEGATO: Sezione: Poesia Titolo: La pierla blu Autrice: Evelina Petrović Mentore: Giuliana Malusà Varietà dialettale: rovignese Scuola : SEI "Bernardo Benussi" di Rovigno Motivazione: La poesia „La pierla blu“ rispecchia il paesaggio rovignese attraverso ricche immagini poetiche che avvicinano al lettore l'atmosfera del luogo. Particolare la capacità dell'autrice nell'utilizzare similitudini e personificazioni. ALLEGATO: La pierla blu Sezione: Brevi racconti a tema libero Titolo: La vendema de Bepo Autrice: Virna Đurić Varietà dialettale: gallesanese Scuola: SE "Giuseppina Martinuzzi" di Pola Motivazione: Un racconto piacevole e simpatico da leggere che ritrae uno spaccato di vita immancabile del Gallesanese: la vendemmia. Nel testo si riscontrano termini ed espressioni della saggezza popolare, descritti con un linguaggio corretto e genuino. ALLEGATO: La vendema de Bepo RICONOSCIMENTI: Categoria: Adulti Sezione: Cortometraggio a tema libero Titolo: Un toco de luna Autrice: Antonia Radetticchio Varietà dialettale: sissanese Motivazione: Il premio viene conferito a Antonia Radeticchio per l’interpretazione della poesia “Un toco de luna” che ha inspirato e inspira ancora oggi le emozioni vissute da lei tramite le sue profonde parole. Questa interpretazione assai sensibile ha emozionato tutti nel vederla e sentirla, infatti nella sua semplicità ha espresso un sentimento profondo verso le radici del paese in cui lei stessa è cresciuta e tutt’ora Con questa poesia la signora Nina all'età di 88 anni ci fa ricordare, tutti coloro che ci hanno lasciato e per cui abbiamo sofferto. È importante non dimenticarli perché loro fanno parte della nostra storia e noi, pur non essendo forse imparentati con loro, siamo coloro che li rappresentano essendo rimasti qua. Attraverso queste semplici parole capiamo la profonda metafora riguardante la tristezza dell’abbandono dell’amato e degli amati. ALLEGATO: Categoria: Bambini Sezione: Brevi ricerche Titolo: I laori de 'na volta 'ntei loghi Mentore: Miriana Pauletić Autori: Eric Paretić, Chiara Barbieri, Matias Močibob Varietà dialettale: vallese Scuola: Sezione periferica di Valle Motivazione: La ricerca "I laori de 'na volta 'ntei loghi" svolta dagli alunni aiutati dai loro nonni, rispecchia perfettamente una parte dei lavori di campagna del borgo vallese. Il tutto è descritto e spiegato mediante termini specifici legati alla vita rurale, i quali vanno tutelati e trasmessi alle nuove generazioni. Inoltre, il testo è accompagnato da immagini di arnesi antichi che rendono ancora più ricco e originale il lavor di ricerca presentato. ALLEGATO: I laori de 'na volta 'ntei loghi
Poesia tradotta in istrioto sissanese da una signora ormai pilastro della cultura di Sissano che come tale continua a tramandare le tradizioni attraverso canti, storie ed anche poesie.
vive. La tristezza che si sente per tutti quelli che per propria scelta e non, hanno dovuto lasciare il posto tanto amato. Una tristezza in cui ci si può impersonare e che può venir intesa da molti.