Concorso Letterario e Video - 2019

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Nell'ambito della settima edizione del Concorso letterario e video sono stati premiati i seguenti lavori:

CATEGORIA ADULTI

Sezione: Poesia

Titolo: Sti Sigàri

Autrice: Vanda Matejčić

Motivazione: Per le belle immagini poetiche che fanno pensare al tempo passato, ai nostri ricordi. Per il linguaggio autoctono, per le parole arcaiche attraverso le quali e' stata rispecchiata la tradizione contadina del borgo gallesanese.

(Sti Sigàri)

 

CATEGORIA GIOVANI (dai 14 ai 18 anni)

Sezione: poesia

Titolo: Acquarilo ruvigniʃ

Autrice: Lara Kercan (alunna della SMSI di Rovigno)

Motivazione: La poesia si distingue per un eccellente uso del dialetto istrioto di Rovigno. L’autrice diventa un pittore che dipinge con le parole la propria città, e come il pittore stende i colori sulla tela, così lui/lei fissa sulla carta un intrecciarsi di esperienze sensoriali. La poesia si conclude con un nostalgico sguardo al passato che sembra rafforzare l’amore per il proprio luogo natio.

Mentore:

(Acquarilo ruvigniʃ)

 

CATEGORIA BAMBINI

Sezione: Brevi racconti a tema libero

Titolo: Beato Giuliano Cesarello-patrono di Valle d'Istria

 Lavoro di gruppo: Jakov Butković, Vita Čekić, Matias Močibob, Gea Karapandža, Aurora Žilović, Sebastian Drandić, Noemi Palaziol, Sasha Paljuh, Loris Popović, Petra Barbieri, Nola Butković, Noam Karapandža, Teo Zonta

(TOŠ-SEI „Bernardo Benussi“ di Rovigno - Sezione periferica di Valle)

Mentori: Alessandra Civitico Božić, Romana Paretić, Inesi Piutti Palaziol

Motivazione: Il componimento Beato Giuliano Cesarello – Patrono di Valle d'Istria merita di essere premiato per la qualità della ricerca e lo sforzo di un gruppo di bambini nel riscoprire la storia del proprio luogo natio. Mediante una meticolosa analisi i bambini hanno riportato alla luce non solo la straordinaria vita del Patrono di Valle ma anche e soprattutto quelle tradizioni a lui legate e che oggi sono in parte perse. Il tutto è impreziosito dalla genuina e spontanea favella vallese.  

(Beato Giuliano Cesarello-patrono di Valle d'Istria)

 

Sezione:Poesia

Titolo: Me nono me conteva

Autrice: Erika Pustijanac

(alunna della Scuola elementare di Dignano)

Motivazione: Un delizioso quadretto familiare in cui un nonno ricorda  e racconta i tempi di una volta alla curiosa nipotina. Tradizioni ormai lontane, ma che riescono a riscaldare  il cuore dell’autrice   trasformandole  in versi  unici ed originali.

Mentore: Manuela Verk

(Me nono me conteva)

 

Sezion: Poesia

Titolo: 'L pin

Autore: Noam Karapandža (Comunità degli Italiani di Valle)

Motivazione: Con semplicita', tipica dei bambini, l'autore della lirica 'L pin, tratta una questione molto profonda: il diverso. Ed infine, il giovane autore, conclude con la stessa semplicita' con la quale ha costruito la sua lirica:'l Pin  sta al caldo co' le su fuje.

Mentore: Miriana Pauletić

('L pin)

 

Sezione: Racconto   

Titolo: Da le colze a la tola

Lavoro di gruppo: Il gruppo giornalistico della Scuola elementare di Dignano

Motivazione: I Pèici bòumbari ci raccontano le usanze dignanesi legate alla raccolta e alla spremitura delle olive, e lo fanno attraverso il dialogo tra due simpatiche olive. Il lavoro è arricchito da alcuni stornelli, tipici della tradizione popolare di Dignano.

Mentore: Manuela Verk

(Da le colze a la tola)

 

La giuria, composta dalla professoressa Maria Sciolis, il dottor Fabrizio Fioretti, la dott.essa Poala Delton, la professoressa Luana Moscarda e Claudio Grbac, ha valutato i lavori pervenuti

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